Una piacevole illusione
Così è la scrittura narrativa: un velo di Maya dietro il quale chi scrive costruisce, come un artigiano, l'impalcatura per sorreggere la vita dei personaggi e le loro parole.
Che ruolo hanno l'ordine dei fatti narrati, l'alternarsi delle voci narranti, l'evoluzione dei personaggi?
Dietro le parole che si vedono si cela la preziosa scrittura invisibile.
Racconto, dunque imparo
Perché mai gli esseri umani a un certo punto si son messi a raccontare?
Raccontare le loro paure e le loro scaramanzie, i loro bisogni e le loro cacce, le loro immaginazioni e i loro dei.
In ogni storia, l'uomo si gioca la possibilità di imparare a vivere meglio.
Questa l'ho già sentita!
Certe storie si somigliano e forse non è un caso.
A Philip Roth la recente vittoria del Man Booker Prize è costata qualche pesante critica perché i suoi libri sono sempre uguali.
Le storie che Pino Cacucci racconta in Outland Rock hanno in comune una voglia di libertà intensa e irrefrenabile.
C'è modo e modo di essere sempre sé stessi.
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