Un tempo si andava dagli artisti a bottega: non solo si imparavano i "fondamentali" di un'arte, ma il maestro trovava il tempo di svelare quei piccoli trucchi per fare la differenza, e quelli che non riusciva a svelare potevano comunque essere "rubati" dagli allievi.
Anche nella scrittura è così: alcuni "trucchi del mestiere" possono portare i tuoi testi a un livello più alto.
Cimentati con questi cinque facili strumenti per migliorare all'istante i tuoi racconti (alcuni potrebbero funzionare bene anche con altri tipi di testo).
Taglia via aggettivi e avverbi
Concentrati sull'uso di verbi forti.
Parole come molto, tanto, intensamente, veramente, proprio così, un po', vanno usate con moltissima parsimonia, perché soprattutto in prima stesura tendi a inserirle come "riempitivi".
Non scrivere Roger corse molto velocemente verso la porta quando puoi scrivere Roger si lanciò verso la porta.
Non scrivere Giovanna parlò con voce molto bassa a suo fratello quando puoi scrivere Giovanna sussurrò a suo fratello.
Usa i verbi giusti, già contenenti il significato degli eventuali aggettivi o avverbi e non ne avrai più bisogno.
Attenzione alle forme verbali composte
Vai a caccia di quei verbi che tendono a rallentare l'azione e a distanziare il lettore da essa.
Trasforma tutte le forme verbali composte in verbi semplici.
Sostituisci Maria aveva iniziato a scalare l'albero con Maria si arrampicò sull'albero.
Al posto di Giovanni cominciò a gridare verso di me metti Giovanni gridò contro di me.
Se Lucia ogni giorno voleva lavare i suoi capelli stai dicendo che Lucia lavava i suoi capelli tutti giorni.
E soprattutto non far iniziare a sorridere i tuoi personaggi, ma di’ che sorrisero e punto.
Alza la posta in gioco
Si tratta di mettere in difficoltà i personaggi.
Affinché la tua storia non manchi di tensione drammatica e l'azione sia sempre pronta a risalire, soprattutto il tuo personaggio principale dovrebbe affrontare con regolarità una serie di ostacoli.
Rendigli difficile raggiungere un obiettivo, fai più gravi le perdite qualora egli non dovesse riuscire nel suo intento.
Per aumentare la pressione, sottoponilo a un conto alla rovescia: se deve mettere insieme una somma per un affare, per esempio, dagli solo tre giorni di tempo oltre i quali egli si troverà davvero nei guai.
Sciogli i gerundi
I gerundi complicano la comprensione del lettore e sono acerrimi nemici di una scrittura chiara.
Ma nella narrativa, più che nella scrittura funzionale, sono proprio una zappa sui piedi.
Infatti, cosa fa il gerundio?
Dice al lettore che mentre una certa azione si stava svolgendo il personaggio intanto faceva qualcos'altro.
Oltre ad essere una forma complicata, il gerundio dimezza l'azione potenziale del tuo racconto, poiché il significato espresso dal gerundio potrebbe essere invece "sciolto" in azione pura, e rendere il tuo racconto più ricco.
Per esempio, se dico che correndo per la foresta lei trovò suo fratello, sto bruciando l'azione del correre attraverso la foresta che invece potrebbe essere interessante raccontare.
Oppure, se dico che guardando le stelle fece un bel ruzzolone nell'erba, sto sprecando l'atto di osservare il cielo.
Slega i dialoghi
Slegarli da cosa?
Dai legamenti: un dialogo si dice legato quando tra le voci dei personaggi il narratore effettua un legamento con verbi come disse, rispose, gridò, ribatté ecc.
Ho volutamente citato tra gli esempi gridò: in questo caso il legamento contiene una sfumatura descrittiva importante, quindi non tutti i legamenti sono da eliminare e spesso sarà necessario inserirne alcuni per rendere vivida la scena.
Ma un dialogo punteggiato in maniera costante da legamenti è di una noia mortale.
Spesso poi i legamenti inducono la voce narrante a dilungarsi per “dipingere” la scena circostante: in questo caso una buona revisione a scopo abbreviativo è un toccasana.
"Dammi questi soldi", disse Piero rabbioso a Michele non appena questi tirò fuori dal portafoglio i cinque euro per sventolarli davanti al socio.
Ho un disse, un aggettivo su Piero, rabbioso, un non appena che mi serve a descrivere la sincronia delle azioni dei due e uno scopo di Michele, sventolarli eccetera che però non si realizzerà mai perché Piero è più veloce.
Posso migliorarlo moltissimo, per esempio così:
"Metti qua!", tagliò corto Piero. Le sue dita avevano strappato dalla mano incerta di Michele i cinque euro.
Usa questi cinque strumenti come una lista di controllo per i tuoi testi e vedrai subito migliorare la tua scrittura.
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