È facile scegliere la trama...se sai quali sono le trame possibili.
Perdonami questo ricalco del titolo di una nota serie di manuali per smettere di, ma poiché nulla nasce dal nulla e siccome siamo nel 2013, quindi con qualche millennio di produzione letteraria alle spalle, chiunque voglia scrivere una storia farebbe bene a prendere spunto da, o a usare come modello quanto è stato prodotto finora.
Nel mio lavoro con la scrittura funzionale - cioè articoli, post, relazioni, special report ecc. - punto sempre tantissimo sull'uso delle strutture testuali per facilitare chi vuole imparare a scrivere.
Quando sai che esistono in fondo pochi tipi di articoli e che essi si differenziano per il diverso ordine da dare ai concetti esposti, scrivere è più facile.
Ma la struttura non è qualcosa che riguarda solo la scrittura non narrativa e le trame non sono altro che le strutture che l'autore sceglie di dare agli avvenimenti narrati.
In un certo senso, in una storia accadono alcune cose tutte riconducibili a poche tipologie.
Ciò che differenzia le storie e i generi è proprio il tipo di struttura, la quale finirà per dare un taglio particolare non solo alla narrazione ma anche all'atmosfera stessa che il lettore percepirà.
Quando hai un'idea vaga per una storia da scrivere, allora, dai un occhio a queste trame possibili e scegli quella che valorizza meglio la tua idea.
O quella che subito ti farà venire voglia di trasformare la tua idea in pagine di narrativa.
La minaccia
Ci sono migliaia di storie nelle quali un eroe combatte contro qualcuno che rappresenta il male.
Di solito questo male è in partenza imbattibile, ma per qualche ragione l'eroe riesce a migliorarsi, o a trovare espedienti, o ancora aiutanti, riuscendo alla fine a superare il nemico.
Storie come Dracula o Guerre stellari sono solo un esempio di questa categoria.
La trama basata sulla minaccia da sconfiggere si sviluppa più o meno in cinque passi:
- nella parte iniziale si viene a sapere dell'esistenza della minaccia, della sua vicinanza, presenza, o del suo imminente arrivo, e si finisce per individuare il possibile candidato da mandargli contro.
- all'eroe tocca prepararsi al futuro scontro, mentre tra lui e la minaccia c'è ancora una certa distanza, oppure colui che incarna la minaccia inizialmente si mostra gentile e disponibile, come in realtà non è, ma nel giro di pochi passaggi la tensione aumenta e iniziano i primi scontri
- il nemico si rivela in tutta la sua potenza, che ovviamente va oltre quanto si era potuto capire o immaginare, così l'eroe - in questi primi impatti - a malapena riesce a salvare la pelle
- scontro dopo scontro - ora più piccolo e ora più grande - si arriva al conflitto finale, nel quale la minaccia arriva quasi a fare scempio dell'eroe, finché - proprio quando tutto sembra perduto - ecco che un evento casuale, o l'ultimo briciolo di caparbietà, mettono l'eroe in condizione di giocarsi l'ultima carta
- il nemico è battuto, la minaccia debellata, il bene ha trionfato sul male e così l'eroe finisce per ricevere qualche forma d'onore o essere protagonista di eventi festosi
So che potresti pensare a questa trama come qualcosa di banale.
Permettimi di ricordarti che si tratta di una struttura antica come il mondo e che se ti sembra anacronistica o poco affine alla nostra epoca è solo perché ci siamo ci siamo evoluti e non esistono più minacce fisiche reali (ma poi questo non è vero dappertutto e ci potrebbero essere eccezioni significative da raccontare in questo modo).
Inoltre, non è affatto detto che un eroe che affronta una minaccia debbano essere per forza un fantasy o qualcosa di avventuroso.
Per minaccia possiamo intendere anche qualcosa di astratto come una paura, uno stato d'animo, una condizione umana.
In quel caso, la sconfitta della minaccia potrà coincidere con la scoperta di una verità da parte del protagonista, un po' come accade ne Il lupo della steppa di Hesse.
Infine, vorrei farti notare che questa stessa struttura è stata usata in forma comica in centinaia di film leggerini, nei quali i protagonisti - spesso adolescenti o giovani - vivono come minaccia l'arrivo di qualche parente, o gli esami scolastici, o l'imminenza di un matrimonio.
Tutto dipenderà dalla tua creatività.
Se però non sono riuscito a convincerti con la trama della minaccia, chissà che tu non possa trovare nelle prossime quella che fa al caso tuo.
A presto...
vero e bellissimo percorso introspettivo, la scrittura...espressione della grammatica delle storie di ogni individuo, la narrazione racconta il sé di ognuno...aspetto con curiosità le prossime trame...complimenti, Sergio, per il tuo scritto...:)
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