
Nel mezzo del cammin di nostra vita...
Il 24 maggio 1863 era domenica...
Alice cominciava a sentirsi assai stanca di sedere sul poggetto accanto a sua sorella...
C'era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
Riconosci questi incipit?
Sono le prime parole rispettivamente di Odissea, Commedia, Viaggio al centro della terra, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie e Le avventure di Pinocchio - Storia di un burattino.
Che cosa hanno in comune queste pietre miliari della letteratura?
Qualcosa che da sempre attrae gli esseri umani: la possibilità di viaggiare e ritrovarsi in un altro mondo, tutto da esplorare.
Ho deciso di parlare della trama del viaggio perché anch'essa come la precedente - la minaccia - è strettamente legata agli esordi del genere umano sul pianeta.
Prima di diventare stanziali, infatti, gli uomini ce ne hanno messo di tempo a convincersi, e anche quando hanno sviluppato le prime grandi civiltà, la necessità di mettersi in marcia, per terra e per mare, ha continuato ad animare i nostri spiriti, tanto che l'ultima grande epopea dell'esplorazione, cioè la conquista dell'Ovest nordamericano, non è poi così remota.
La trama del viaggio è molto usata nella letteratura per ragazzi perché quasi sempre implica l'attraversamento di paesaggi irreali, spesso magici, e comunque ben oltre i confini del noto.
L'elemento fantastico appare sin dall'inizio, prevalentemente associato alla speranza di fare scoperte mirabolanti, poi però si affacciano pericoli e ostacoli altrettanto sovrumani che mettono a rischio la vita stessa degli eroi di turno.
Molte volte, i protagonisti hanno uno scopo sin dalla partenza, altre volte si trovano catapultati in paesi inimmaginabili per puro caso e solo viaggiando riescono a capire che cosa fare per uscirne e tornare a casa.
Il completamento del viaggio quasi sempre coincide con l'apprendimento di qualche importante lezione da parte dei protagonisti, sulla vita o sulla loro stessa persona.
Come si sviluppa la trama del viaggio?