Eppure, leggi queste e dimmi se almeno qualcuna di esse non sarebbe abbastanza intrigante:
- Un uomo colleziona migliaia di tipi di manette diverse per progettare un colpo di stato moralistico
- Un tizio resta seduto in auto più di 200 giorni per un rito magico
- Una pornostar decide di battere il record di prestazioni andando con 600 uomini
- Uno scultore usa il cibo come materiale di lavoro ma in seguito a una crisi economica gli chiedono di cedere le sue sculture per sfamare le persone
- Un uomo si guadagna da vivere facendosi risarcire dai titolari di ristoranti nei quali finge di soffocarsi a causa del cibo servito
- D'Annunzio temeva il 13 al punto di sostituirne la scrittura con la formula 12+1, così un critico scopre che nelle sue opere c'è uno strano codice
- Uno scultore siciliano realizza la statua di un enorme seme d'arancia, senza dire che in realtà l'ha trovato scavando il terreno nel quale voleva costruire una casa, ma il seme col tempo germoglia e dà vita a un agrume gigante che i cittadini vogliono proteggere e gli speculatori vogliono sfruttare a fini commerciali
- Un uomo dalla vita turbolenta e membro di sette religiose che istigano al suicidio viene ingaggiato da un agente dello spettacolo che lo trasforma in fenomeno televisivo
- Milioni di ragni si preparano a invadere un piccolo paesino dove si sta preparando un matrimonio alla grande che coinvolgerà tutta la cittadinanza
I lettori di Chuck Palahniuk forse avranno riconosciuto la terza, la quinta e l'ottava idea dell'elenco come i soggetti di tre famosissimi romanzi dello scrittore statunitense, nell'ordine Gang Bang, Soffocare e Survivor.
Tuttavia, tra queste tre idee e le altre sei c'è una forte affinità: sono tutti fatti veri o verisimili, e quando non lo sono partono da fatti di cronaca reali, si basano tutti sul portare all'assurdo un comportamento o una condizione, oppure si fondano su un evento straordinario ma naturale e possibile.
Se ho inserito nell'elenco le idee di Chuck Palahniuk è per farti capire che anche lui è partito, per tutti i suoi romanzi, da idee apparentemente assurde e molto ma molto originali.
Dalla rubrica Strano, ma vero! pubblicata periodicamente da La settimana enigmistica!
Proprio così: il giornalino storico che intrattiene gli italiani nelle lunghe attese dovute a viaggi, parrucchieri o visite mediche, che dà svago e distrazione a chi si crogiola sotto il sole o all'ombra di un pergolato, è una miniera di idee per le tue storie.
Idee abbastanza veritiere da permetterti di costruire narrazioni coerenti, e abbastanza strane da fornirti subito il giusto sprint per rendere intrigante il tuo racconto.
Alcune delle idee nell'elenco non erano nemmeno così, nella versione originale, sono stato io ad accennare una prima elaborazione.
Per esempio, il collezionista di manette non progetta un colpo di stato, ma potrebbe farlo, questo potrebbe essere il suo scopo.
Il tizio seduto per 200 giorni in auto lo fa per battere un record, io ho cambiato la sua motivazione.
Lo scultore che usa il cibo, nella versione originale, si limita a usare il burro; io ho modificato questo elemento per costruire un seguito a questo spunto.
La superstizione di D'Annunzio è vera, ma ovviamente non esiste alcun codice D'Annunzio, però se se lo sono inventati per Da Vinci e per Alighieri, vuoi che non si possa fantasticare sullo scrittore abruzzese?
La statua del seme d'arancia esiste, l'ha fatta Emilio Isgrò a Barcellona Pozzo di Gotto, ma non è ovviamente un vero seme.
L'invasione di ragni avvenne negli anni sessanta in Inghilterra, ma c'è bisogno di immaginare quali conseguenze comporta per renderla una storia.
In tutti i casi, come puoi vedere, oltre ad avere pezzi di cronaca abbastanza assurdi, è necessario avere una motivazione precisa che spinga i personaggi ad assumere i comportamenti contenuti nelle idee, e immaginare le implicazioni dell'evento dal quale si parte.
Motivazioni e implicazioni, tuttavia, si trovano abbastanza facilmente se permettiamo alla nostra inventiva di farsi stimolare, toccare, accendere da questi piccoli fatti di cronaca strambi e originali.
Da oggi, hai un nuovo serbatoio al quale attingere per inventare le tue storie.
Le idee narrative, infatti, difficilmente si possono fabbricare a tavolino, appaiono e scompaiono a gran velocità, bisogna essere bravi e rapidi a coglierle e vederle subito in prospettiva, come potenziali racconti.
Sicuramente aiuta prendere sempre nota di tutti i possibili spunti che le nostre esperienze quotidiane ci offrono di continuo.
Altrettanto importante però è nutrire la mente, attraverso i sensi.
Non c'è modo migliore di inventare storie che leggerle.
Molti scrittori affermano di trarre spunto per le proprie storie da notizie, fatti di cronaca, avvenimenti di cui sono testimoni o di cui sono venuti a conoscenza da altre persone.
Questi barlumi di storie innescano poi in chi scrive il processo creativo.
Ogni settimana, la pagina Strano, ma vero! de La settimana enigmistica potrebbe contenere il seme del tuo prossimo romanzo.
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