A che velocità scrivi?
Molte persone che si avvicinano alla scrittura all'inizio faticano non poco a mettere insieme le parole.
A volte ci vogliono anche cinque minuti buoni solo per una frase.
Uno dei motivi principali è il processo mentale, tipico di chi non è avvezzo a scrivere spesso: prima si forma la frase nello schermo della mente e poi la si riscrive - perché in realtà la si è già redatta mentalmente - sul monitor o sul foglio, per chi scrive a mano.
Per fortuna il cervello ci mette poco ad adattarsi alla nuova modalità, a patto che si scriva di frequente, fino ad annullare la distanza temporale tra il comporre la frase e il registrarla in forma scritta.
Gli scrittori, dunque, scrivono più velocemente delle persone che non praticano la scrittura abitualmente, o almeno dovrebbero essere in grado di farlo.
Ma quanto tempo dovremmo impiegare per scrivere le nostre storie?
Prendiamo, per esempio, la prima stesura di un romanzo.
Qual è il tempo giusto per realizzarla?
Secondo alcuni grandi scrittori ci vuole al massimo il tempo di una stagione, quindi circa tre mesi.
Questo significa che scrivendo un romanzo di oltre centomila parole - assolutamente di lunghezza media - non si possono scrivere meno di mille parole al giorno, senza saltarne neanche uno.
Può sembrare un'impresa mastodontica, ma solo se scrivi lentamente, soffermandoti su ogni riga.
Se invece ti decidi a velocizzare la tua stesura, si può fare.
I tempi naturalmente si riducono di molto se scrivi un racconto breve, non oltre le mille, millecinquecento parole.
L'ideale sarebbe farne la prima versione addirittura in una sola sessione di scrittura.
Poi ti prenderai tempi molto più dilatati per revisionare, e ancora una sessione per la versione finale.
Ma ciò che conta è scrivere velocemente la prima stesura.
In fase di editing si rallenterà di brutto.
Quando scrivi velocemente scopri anche quanto possa essere divertente.
Il momento della prima stesura è una festa della libertà creativa, come una corsa folle nell'erba, senza scopo se non quello di arrivare dall'altra parte del prato.
Quando scrivi a gran velocità non esiste blocco dello scrittore.
Quando scrivi rapidamente riesci a completare i tuoi racconti, chissà perché.
Quando scrivi come un lampo la tua abilità cresce a dismisura.
Non sto dicendo che il romanzo che scriverai in tre mesi o la storia che scriverai in due ore saranno dei capolavori, tutt'altro.
Spesso sarà una roba con grandi parti indigeribili e tutta da rifare.
Ma se non butti fuori le tue prime stesure non prenderai mai il ritmo che uno scrittore serio deve avere.
Non farti fregare dalla prima stesura, perché la scrittura comincia quando la riscrivi.
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