domenica 10 febbraio 2013

Scrivere lettere d'amore e non solo

San Valentino è alle porte e tutti gli innamorati cercano di prepararsi al meglio per questo evento.

Anche chi ama scrivere può approfittare di questa ricorrenza per rinverdire la sua pratica con la scrittura delle lettere.

Da quanto tempo non ricevi una lettera?

Intendo, una lettera vera, da una persona cara, non certo una lettera commerciale.

Le lettere sembrano parte di un mondo ormai andato, fatto di macchine da scrivere o carta decorata e corsivo a penna, ma soprattutto di attese, che oggi con la comunicazione tecnologica sono del tutto azzerate.

Ma c'è di più, soprattutto per gli scrittori.

Innanzitutto, la lettera richiede uno stile personale, una voce e un sentimento.

Un po' come quando ti cimenti nel far parlare o agire un tuo personaggio, e fai di tutto per far sembrare credibile il suo comportamento.

Non si scrive certo una lettera solo per passare delle informazioni ma soprattutto per comunicare al destinatario come ci sentiamo rispetto a quanto accaduto.

Ciò che rende interessante un racconto è la stessa profondità che rende coinvolgente una lettera.


C'è poi una questione di tecnica narrativa.

Un romanzo come Le ultime lettere di Jacopo Ortis ci fa scoprire pian piano lo sviluppo della storia, nel gioco di rimandi tra i fatti narrati e la loro collocazione cronologica.

Insomma, una storia la si può raccontare anche tramite le lettere dei personaggi e non servendosi di una voce narrante.

Il bel romanzo di Grossman Che tu sia per me il coltello ne è un altro esempio più evoluto, visto che gli episodi non sono già accaduti, come nel romanzo di Foscolo, ma si susseguono nel loro stesso divenire.

Infine, se questi due motivi non ti bastano per impegnarti nella scrittura di una lettera, vediamo se l'orgoglio ti riesce a convincere.

Come facciamo noi a sapere tutto ciò che veramente conta sulla biografia dei grandi autori ai quali ci ispiriamo e che ci hanno fatto scoppiare l'amore per la scrittura?

Dalle loro lettere.

Da questo mare di parole scritte con la verità più profonda della quale essi siano mai stati capaci, inconsapevoli spesso che forse un giorno qualcuno le avrebbe lette per scoprire ogni piega della loro vita e capire e apprezzare ancora meglio la loro scrittura e la loro arte.

Le lettere sono l'eredità che tu, scrittore, lasci ai lettori che ti amano e ti ameranno.

Non tralasciare questo lato della scrittura, e approfitta dell'imminente San Valentino per scrivere la prima lettera dell'epistolario che un giorno permetterà di conoscerti a fondo e di capire meglio perché ami così tanto la scrittura.

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