Le sensazioni che scaturiscono dal sapore e dal profumo degli ingredienti infatti sono capaci di stimolare la nostra inventiva, e aiutare il processo di scrittura, narrazione e creazione di racconti.
Uno scrittore che voglia guidare l'esperienza dei suoi lettori, così come un chef fa attraverso l'orchestrazione di un menù, deve conoscere le strategie giuste per favorire la "degustazione" delle sue storie, e aggiungere quel pizzico di inventiva personale in grado di mettere la firma alle sue creazioni.
Uno scrittore che voglia guidare l'esperienza dei suoi lettori, così come un chef fa attraverso l'orchestrazione di un menù, deve conoscere le strategie giuste per favorire la "degustazione" delle sue storie, e aggiungere quel pizzico di inventiva personale in grado di mettere la firma alle sue creazioni.
Da questi pensieri è nato già dall'estate appena passata il laboratorio di scrittura Il gusto di scrivere che - dopo la prima edizione dell'1 e 2 giugno, ho il piacere immenso di replicare a Voghera (PV) grazie alla collaborazione fondamentale degli amici di CulturAma.
In questa seconda edizione, tra lavoro collettivo e sessioni individuali, avremo modo di approfondire lo sviluppo delle idee di partenza, la tessitura delle trame e la messa a punto delle scene, mettendo a disposizione di tutti i partecipanti il nostro impegno nella scrittura e nella narrazione, dando a chiunque la possibilità di mettersi in gioco con la propria sensibilità e il proprio stile.
La forte affinità con la cucina e la gastronomia ci permetterà di lavorare in piena libertà, proprio come quando si preparano pietanze: da una parte bisogna costruire un "piatto" che garantisca la soddisfazione primaria della "fame", dall'altra parte si cerca di aggiungere al piatto un'impronta personale e un tocco sorprendente per dare originalità alla creazione.
Allo stesso modo, tra sabato 21 e domenica 22 dicembre, cucineremo il nostro laboratorio su tre grandi "portate":
La forte affinità con la cucina e la gastronomia ci permetterà di lavorare in piena libertà, proprio come quando si preparano pietanze: da una parte bisogna costruire un "piatto" che garantisca la soddisfazione primaria della "fame", dall'altra parte si cerca di aggiungere al piatto un'impronta personale e un tocco sorprendente per dare originalità alla creazione.
Allo stesso modo, tra sabato 21 e domenica 22 dicembre, cucineremo il nostro laboratorio su tre grandi "portate":
- la scrittura "organolettica": quando il racconto ha il "sapore" del cibo
- come natura crea: guida alla creazione di una trama "biologica"
- la scena viva: la "fisiologia del gusto" al servizio della scrittura
Il laboratorio, nato come esperimento del tutto privato e amatoriale, ha ora la sua veste ufficiale grazie all'associazione CulturAma di Voghera che in questo suo primo anno di vita ha già un calendario ricco di appuntamenti di spessore - come questo appena tenuto - e che continuerà a promuovere, per una cultura, una scrittura e un impegno accessibili a tutti.
I posti non sono infiniti, e per prenotarti puoi scrivermi alla pagina contatti oppure indirizzarti direttamente a culturama.voghera@gmail.com.
Perché facciamo tutto questo?
Per il puro e semplice gusto di scrivere.
E scusate se è poco...
Perché facciamo tutto questo?
Per il puro e semplice gusto di scrivere.
E scusate se è poco...
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