domenica 28 ottobre 2012

I fantastici cinque: i personaggi su cui non puoi non scrivere

Se hai deciso di fare della tua scrittura la tua missione e forse anche il tuo lavoro, probabilmente ti senti già capace di poter scrivere come vuoi e di tutto ciò che vuoi.

In fondo, la tua è un'arte e il tuo compito è creare.

Però ci sono delle cose che continuano a resistere col passare dei secoli, che ritrovi nei romanzi di tutti i grandi scrittori, perché rappresentano forse degli elementi inscritti nel dna del lettore e che non puoi trascurare, se desideri farli interessare al tuo testo.

Il set dei tuoi personaggi è uno di questi elementi di base.

Ci sono almeno cinque personaggi che dovresti considerare attentamente di inserire nella tua storia, o perlomeno di utilizzarne le funzioni, magari accorpandole in un solo personaggio, se vuoi lavorare con un cast inferiore al cinque, o addirittura distribuendole tra più personaggi, se vuoi una storia più corale.

Ecco i fantastici cinque cui ricorrere per dare più corpo al tuo romanzo.

sabato 13 ottobre 2012

Lascia scrivere il bambino

Lavoro con i bambini da tanti anni, ma non smetto di stupirmi tutte le volte che una piccoletta di tre anni, ogni giorno, mi porta pietruzze, larve, coccinelle, pezzi di nido caduti dagli alberi, per mostrarmi il tesoro che ha trovato.

Le dita dei bambini tastano e grattano esplorando, tutto li attrae, e corrono e si spostano senza preoccuparsi né del tempo né di uno scopo.

Per non parlare di quando usano il linguaggio e discutono tra loro: toni animati, voci che crescono, domande grondanti meraviglia, accompagnate da facce che si allungano per sottolinearne il senso, e dettagli incredibili che da adulti neanche avremmo notato.

Ecco qualcosa d'interessante: scrivere dalla prospettiva di un bambino.

domenica 7 ottobre 2012

Scrivere è bello!

Hai mai pensato di dedicarti alla scrittura?

Detta così può sembrare una domanda semplicistica, come se ti stessi proponendo semplicemente un altro mestiere o un hobby.

Ma scrivere è qualcosa che può cambiare radicalmente il tuo modo di rapportarti alla realtà, indipendentemente dal successo che i tuoi testi avranno.

Sto parlando di ciò che la scrittura può dare a te, prima ancora che ai tuoi lettori.

Ci hai mai pensato sul serio?

La scrittura non mi ha cambiato, questo no.

Ma anzi, mi ha fatto capire meglio chi sono, chi voglio essere e dove sto andando.

Scrivere storie è qualcosa di positivo in sé.

Noi viviamo storie e pensiamo attraverso le storie.

Non c'è pensiero umano che non si inserisca in un flusso cronologico di eventi, che non si incastri in una serie di cause ed effetti che si sviluppano nel tempo, con un inizio, uno sviluppo, una svolta e un finale.

Se questo accade a qualsiasi essere umano, allora puoi capire bene come ciò possa funzionare al meglio soprattutto se ti dedichi alla scrittura di queste storie.

Ecco le mie motivazioni per cui vale la pena di cimentarsi nella scrittura.

Spero che almeno una di esse possa ispirarti per comprendere meglio quale ricchezza si cela nella tua abilità intrinseca di narrare.