lunedì 30 gennaio 2012

Il mensile di Iltuowritingcoach: Gennaio 2012

Al di là dei simboli
Il nuovo anno è cominciato dando degna conclusione a quanto avviato nel 2011, con il quarto e ultimo post della serie La scrittura simbolica, e da questa pagina puoi accedere facilmente a tutti e quattro.

Leggendo si scrive
La connessione tra lettura e scrittura, per chi aspira a creare storie, è insolubile.

Solo la lettura, frequente e appassionata, di molti romanzi può garantirti la giusta freschezza e creatività.

In questo post l'invito a leggere per scrivere si rinnova, nel segno dell'amore per la narrazione.

Questione di metodo
Ogni storia può essere suddivisa in sette parti fondamentali, condivise da qualsiasi altra trama mai pensata e raccontata al mondo.

Ma vale anche l'inverso: non c'è racconto che non si possa costruire con questi sette mattoni.

Qui te li presento, e prossimamente te li illustrerò uno per uno.

All you need is wall
Che cosa scrive la gente sui muri?

Sono davvero solo brutture e volgarità?

O è possibile rinvenire qualche perla inedita e magari rileggere alcuni preziosismi letterari di writers col pallino della lettura?

Ecco che cosa ti offre la prima pagina di ricerca di Google con la chiave scritte sui muri.

Scrivilo sui muri

Una scritta sul muro di cinta di un campo di calcio, stamattina, mi ha fatto balenare l'idea di digitare su Google scritte sui muri, per esplorare il grado letterario di questa forma d'espressione.

I risultati sono sorprendenti.

Scriviamo una storia: sette mosse facili

Le storie non sono complicate, anzi, la maggior parte di esse è inaspettatamente semplice.

Semplice, però, non vuol dire facile.

La semplicità è molto difficile da raggiungere.

Molto spesso, ci facciamo bloccare dal desiderio di aggiungere maggiore complessità alla nostra scrittura.

Pensiamo che un più alto grado di complicazione renderà migliore il nostro testo.

In realtà, il testo non migliora, s'intorbidisce.

Come Browning fa dire ad Andrea del Sarto, less is more, meno è meglio, e noi dovremmo adottare questo motto.

Cominciamo allora da queste sette mosse facili.

Per oggi t'invito solo a leggerle e a renderti consapevole della loro importanza.

In queste sette mosse si racchiude tutta la narrativa.

  • C'era una volta
  • Ogni giorno che passava
  • Finché un giorno
  • E per questo
  • Fu così che
  • Alla fine
  • Da quel momento
Non c'è nessuna storia al mondo che non possa essere suddivisa in queste sette parti, così come non c'è alcuna trama che tu non possa inventare con esse.

Di sicuro le riconosci e nei prossimi post le vedremo una per una.

Per adesso, cerca solo di capire che, pur conoscendole, finora hai pensato che dovessero essere molto più complicate di ciò che in realtà sono.

Ti piace leggere romanzi?

Il 2012 è appena iniziato, foriero di nuove avventure letterarie.

L'inizio del nuovo anno è anche il momento migliore per tracciare un bilancio del precedente, al fine di incamminarsi su una strada di crescita.

Così, se ti chiedessi a bruciapelo quanti romanzi hai letto nel 2011, che cosa risponderesti?

sabato 7 gennaio 2012

La scrittura simbolica - quarta parte

Arrivano i nostri!
Concludo questa miniserie sul lato simbolico della scrittura parlando dei personaggi.

Chi, se non loro, è fonte della vita che noi lettori cerchiamo avidamente e, soprattutto, noi scrittori ricostruiamo in modo appassionato?

Forse, la lettura e la scrittura di un'esistenza, seppur fittizia, nasconde una proiezione di noi stessi, dei nostri sentimenti e delle nostre aspirazioni, ora come ricerca di modello ideale, ora come identificazione e incantesimo per trascenderci.