venerdì 29 aprile 2011

Nati con la penna: tre caratteristiche per riconoscerli

Saremmo tutti più contenti se esistesse in qualche maniera un gene della scrittura, sarebbe finalmente chiaro chi può dedicarvisi e chi invece sarebbe meglio desistesse.

Dobbiamo accontentarci di concetti molto più labili, e interrogarci su cosa serve davvero per dedicarsi alla scrittura, piuttosto che cercare certezze assolute su chi può e chi non può farlo.

Senza dubbio gli scrittori d'ogni epoca e genere condividono tre tratti ben precisi:
  • talento
  • curiosità
  • disciplina
Forse queste tre caratteristiche sono difficili da misurare, ma sono un buon punto di partenza per interrogarci sul nostro desiderio di essere nati con la penna.

venerdì 22 aprile 2011

La descrizione che crea l'atmosfera

Hai appena finito di leggere un romanzo, e ti senti addosso un senso di malinconia o collera, oppure al contrario la lettura ha acceso il tuo entusiasmo ed elettrizzato i tuoi pensieri?

Se tu lo facessi sapere all'autore ne sarebbe certamente felice, perché è questo che i romanzieri fanno: influenzare l'umore del lettore creando atmosfere.

Innanzitutto, un chiarimento: l'atmosfera è una qualità che il testo - in quanto messaggio - suggerisce a chi lo legge, mentre l'umore è la reazione a questa qualità.

Ma come fa lo scrittore a dare alle sue pagine le qualità giuste per provocare in chi legge determinate reazioni?

domenica 17 aprile 2011

Cos'è una scena?

Tutti gli scrittori sanno cos'è una scena.

A dire il vero, anche i lettori possiedono questo "sapere".

Ma è un sapere spesso silenzioso: se chiedi all'uno all'altro cosa diamine sia una scena in un racconto o in un romanzo, riceverai risposte diverse, a volte confuse, spesso convinte, e ti renderai conto che tutti parlano della stessa cosa eppure lo fanno in maniera affatto differente.

Per alcune persone che hanno voglia di scrivere, però, sapere cos'è quello che stanno per fare è di vitale importanza: è come per un giovane falegname a bottega sapere come si compone una sedia, quali pezzi ci vogliono, quali attrezzi usare per lavorarli, i materiali, la destinazione.

È una questione di mestiere.

domenica 10 aprile 2011

Costruire la trama: due domande fondamentali

Ti viene un'idea fantastica per un racconto o un romanzo, una di quelle illuminazioni che non ti fanno stare più nella pelle, e il pensiero di tornare a casa e metterti a sviluppare quell'idea per trasformarla nella tua nuova storia schizza al primo posto, conti i minuti che ti separano dal momento in cui siederai a scrivere per darle forma di narrazione ed estrarne una trama efficace.

Come continua, questa situazione?

Man mano che sviluppi l'idea di partenza però alcune nuvole si affacciano nel cielo del tuo entusiasmo: quella situazione è inverosimile, quel personaggio fa quella cosa ma non se ne capisce il motivo, la tua storia comincia a rivelare dei "buchi" e tu non riesci in nessun modo a colmarli, perché quando ci provi ti trovi a cambiare tutto ciò che avevi pensato, così ti stanchi e quella meravigliosa idea di partenza se ne torna nell'Olimpo dei romanzi mai nati.

Se a questo punto tu pensassi di non essere capace di strutturare una trama non mi stupirei.

Ma sarebbe un pensiero scorretto.

Se non ti è riuscito di costruire in modo preciso il tuo racconto e di colmare le "voragini" determinate dalle contraddizioni,dalle oscurità, dai punti interrogativi che una nuova idea di storia sempre presenta, è perché non conosci o non hai usato le due domande fondamentali per strutturare la trama.

domenica 3 aprile 2011

Sette pregi per un buon dialogo

Non c'è bisogno di dire quanto sia importante il dialogo in un racconto o in un romanzo: un buon dialogo può far diventare "musica" il tuo racconto, uno cattivo lo trasforma in una "pietra" indigeribile.

È talmente importante che ho ritenuto necessario dedicargli un'attenzione particolare in Tutto sul dialogo, il videocorso specifico per chi vuole davvero scrivere dialoghi capaci di far prendere il volo alla sua storia.

Penso infatti che quella del dialoghista sia un'abilità a sé stante, rispetto all'invenzione di un soggetto, alla costruzione di una trama e alla revisione stilistica.

Per ottenere il massimo, nel videocorso è compresa la supervisione costante sulle esercitazioni previste.

Ma se dovessi dire in un solo post quali sono i punti di riferimento per stabilire se un dialogo sia efficace o meno, sicuramente ti proporrei questo eptalogo con i pregi irrinunciabili di una buona sequenza dialogica.